L’opera più grande - Gv 14,1-1 | |
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Sono parole accorate che esprimono la preoccupazione del Signore per la fatica che i discepoli dovranno affrontare quando tornerà al Padre. |
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Figli amati - Gv 14,15-21 | |
Viene usato il verbo greco Tēreō che significa sorvegliare, custodire, conservare, tenere, osservare. È un verbo dai molteplici significati … |
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proprio perché incerti e deboli – Mt 28,16-20 | |
In Galilea Matteo porta a termine il racconto del suo Vangelo, e là, dove i discepoli hanno incontrato Gesù per la prima volta, lo incontrano per l’ultima. Da quell’incontro inizia il nuovo tempo della Chiesa. |
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Uno Spirito di corpo - 1Cor 12,3-7.12-13 | |
Lo Spirito si fa incontro all’uomo nella dinamica della diversità. |
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… con voi - 2Cor 13,11-13 | |
Prendiamo per noi le parole che Paolo scrive a conclusione di questa lettera.Quando lo spirito coglie la gioia che viene da Dio, tutto il resto si trasforma in un inno di onore e di gloria per il Signore nostro Dio. |
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Carne e sangue - Gv 6,51-58 | |
Nel vangelo di Giovanni le parole si cercano e si rincorrono, caricano il discorso di nuovi termini, di nuovi significati, così arricchite ci vengono donate per suscitare reazioni, interrogativi come pure incomprensioni. |
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