Fatti, pensieri e sogni - Mt 1,18-24 | |
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La parola usata qui dall’evangelista è Genesi, ripetendo l’inizio del suo vangelo dove aveva riportato la “Genesi di Gesù Cristo, figlio di David, figlio di Abramo” un lungo elenco di nomi che sfocia con “Giuseppe, sposo di Maria, dalla quale fu generato Gesù, detto il Cristo” (Mt 1,16). |
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Il Natale necessario | |
Che ingenuità i nostri presepi: Giuseppe e Maria inginocchiati con un bambinello dai riccioli biondi e già grandicello! Eppure esprimono grande tenerezza, come ogni Natale. |
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NEL LABIRINTO TRA COMPIMENTO E PROFEZIA - Mt 2,13-15.19-23 | |
Storia di ordinaria amministrazione del genere umano: davanti ad un pericolo si fugge, si cerca un posto più sicuro. Per Israele l’Egitto è stato un rifugio scappando dalla carestia ... |
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Memoria del futuro - Lc 2,16-21 | |
Spesso nei vangeli troviamo questa coppia di verbi … vedere e udire. Cosa è stato udito e visto? È difficile arrivare ad una verità storica (nel senso moderno della parola) |
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Figli di Dio, fin dal principio - Gv 1,1-18 | |
È l'inno dell'amore di Dio per noi, un inno all'ottimismo, il sì di Dio sull'umanità, su questa umanità che Dio ha fatto sua. |
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Preceduti dalla stella - Mt 2,1-12 | |
“Con l'Epifania si celebra la prima manifestazione della divinità di Gesù all'intera umanità, con la visita solenne, l'offerta di doni altamente significativi e l'adorazione dei magi, autorevoli esponenti di un popolo totalmente estraneo al mondo ebraico e mediterraneo”(Wikipedia) |
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